Archivi del giorno: 11 ottobre 2019

POLITIX

🔴 Il ministro degli Esteri turco afferma che la Turchia risponderà (con nuove sanzioni) a possibili sanzioni da parte degli Stati Uniti.

🔴 BREAKING: Source from Rojava: The Turkish army are shelling hospital & medical clinics in Derik city!

🔴 Comunicazione del Pentagono: colpi di artiglieria turca hanno colpito vicino a nostre forze speciali nessuna vittima USA. …allora, quello rimasto ucciso sarà stato un curdo che indossava una divisa americana…

🔴 SIRIA: Nell’attacco turco alla posizione americana
(secondo varie breaking news) un soldato USA sarebbe rimasto ucciso ma la notizia non ha ricevuto ancora alcuna conferma.

🔴 BREAKING: Unconfirmed reports that at least one US soldier was killed in Turkish shelling targeting Mushta Noor in Kobani.

🔴 SIRIA: sotto il fuoco turco sono finite anche le forze speciali USA di stanza a Kobani.
Tiri di artiglieria turchi contro Qamshilie in Siria e colpi di mortaio curdi sulla confinante Nusaybin in Turchia. …se la notizia del bombardamento e’ vera mi sembra ovvio che sia stato un errore.., Erdogan e’ un megalomane, ma non e’ cosi’ tanto pazzo….

🔴 Russian Reconciliation Center in Syria: Russian military police patrol was targeted with roadside bomb in southern Syria.

🔴 Gen Milley literally JUST said the Turkish military is “fully aware down to explicit grid coordinate detail” f the location of US forces.

🔴 SIRIA: Turchi e curdi forniscono le cifre dei caduti in battaglia, che, come sempre, non è possibile verificare. Le agenzie riportano oltre 340 combattenti curdi uccisi, più di 260 miliziani filo turchi e fra essi alcuni soldati dell’esercito turco. Ci sono prigionieri.

🔴 Il Pentagono annuncia il dispiegamento di migliaia di soldati americani in Arabia Saudita, due squadriglie caccia, una batteria THAAD, due batterie Patriot, ed altri assetti.

🔴 Boicottare la Turchia.
Niente viaggi e turismo, niente acquisti di prodotti turchi, facilmente individuabili dalle prime tre lettere del codice identificativo 869.
Questo possiamo farlo, ciascuno/a di noi, per dire NO al regime di Erdogan e all’aggressione contro il popolo kurdo.