Niente possiamo raccontarne quante ne volete ma noi poveri turnisti… siamo degli incompresi!
Invertiamo il giorno con la notte, si perchè se alle 19:30 si prende servizio bisogna fare una tirata fino all’alba… quando va bene!
Dobbiamo dormire il giorno per reggere tutta notte, peccato solo che il dormire “per forza” diventa quasi impossibile!
E solo chi lavora di notte può capire che significa… quando il sonno arriva ma bisogna inventarsi qualunque cosa per restare svegli fino all’alba!
Per non parlare del famoso TURNO SMONTO NOTTE… allora chiariamo due cose!
Quando si smonta dalla notte… Non si è al PRIMO RIPOSO!
Si è lavorato dalle 19:30 alle 7:30 (alle otto per i medici) quindi hai donato allo stato dodici ore di lavoro. Per di più notturne.
Quando smonti dalla notte, hai la lucidità mentale di un piccione che si è scontrato con un tir.
Quando smonti dalla notte sei simpatica ed empatica con il prossimo, come un coccodrillo del Nilo che non mangia da giorni.
Quando smonti dalla notte, non vivi, vegeti con un solo pensiero in testa. IL LETTO.
Ma quando raggiungi il talamo, non vai a dormire, entri in coma per qualche ora.
Al risveglio sei fresca e riposata tanto che se qualcuno ti rivolge la parola prima di aver risposto a tre fondamentali domande esistenziali:
“Chi sono? Dove sono? Che ore sono?”, lo guardi immaginando se sia più buono cotto allo spiedo o in salsa agro dolce.
Quando smonti dalla notte, se hai dei bambini a casa, nonostante tu, di solito, sia un genitore affettuoso, pensi a come sarebbe bello chiuderli in collegio sino a diciotto anni.
Quando smonti dalla notte, se qualcuno ti dice “Sei di riposo, usciamo?” lo guardi chiedendoti quanto possa costare su eBay una di quelle macchine da tortura medievali perché ti piacerebbe tanto possederne una per provarla sul tuo interlocutore.
Quando smonti dalla notte eviti gli specchi, perché la tua immagine riflessa ti farebbe urlare di terrore.
Quando smonti dalla notte, non hai l’aspetto di un fiorellino.
Hai delle occhiaie sino al mento e la pelle verdognola.
Non è raro che qualcuno ti dica “Ma stai male?” NO MI STO ESERCITANDO PER TRASFORMARMI NELL’INCREDIBILE HULK.
Quando smonti dalla notte hai tanto di quel caffè nel sangue che se ti facessero un prelievo lo potrebbero usare nel latte.Per farci il cappuccino e per placare il bruciore di stomaco, non basta una scatola di Maloox, ma ci vorrebbe un estintore.
QUINDI.
Il prossimo che definisce lo smonto notte, PRIMO RIPOSO, è avvisato.
Potete già andare a “Chi l’ha visto?”
Source: nursetimes.org
Mădălina lu' Cafanu 